El profesor Gabriele Morelli presenta «Leopoldo Panero» dentro de las actividades literarias del Festival Bookcity. El docente ha editado y traducido al italiano el libro Poesia dell’intimità, una importante antología de poemas de uno de los autores más significativos de la poesía española contemporánea.
En la Biblioteca el 22/11/2013
17:00h
Instituto Cervantes – via Dante, 12
http://www.escritores.org/biografias/270-leopoldo-maria-panero
Leopoldo Panero (Astorga, León 1909 – Castillo de las Piedras, León, 1962), miembro de la Generación del 36, dentro de la corriente de la Poesía arraigada de posguerra, y el mejor poeta de la posguerra según Dámaso Alonso y Jorge Guillén, posee una obra de intensidad lírica cercana a la de Machado y Cernuda. Fascina la atemporalidad presente en sus poemas, por tratar temáticas eternas, como el amor, la muerte, la tierra, el paisaje, o lo sagrado, mientras que otros de sus coetáneos se dejaban llevar por la ideología.
Razones extraliterarias terminaron marginando la figura y la obra del autor, convirtiéndolo en uno de esos poetas que cayeron en el olvido inmerecidamente. Por eso, esta antología, la primera en Italia que reúne textos ejemplares, quiere rescatar del silencio la innegable belleza de la poesía intimista de Leopoldo Panero.
Articulo en aire nuestro el 28 de marzo 2013:
Leopoldo Panero: Poesia dell’intimità. 1929-1962,
traduzione e cura di Gabriele Morelli
Descrizione
Leopoldo Panero è una della voci più significative della poesia spagnola contemporanea, il miglior poeta del dopoguerra secondo Dámaso Alonso e Jorge Guillén, figure di spicco della Generazione del ’27. La sua opera, espressione di un intimismo fondato sui valori familiari e religiosi, canta il paesaggio del Guadarrama, quale spettacolo rigenerante della natura, il sentimento d’amore e le inquietudini esistenziali che cercano nella presenza di Dio una risposta alle domande dell’uomo. Un impegno assoluto, dove l’esperienza quotidiana della vita si intride di spiritualità e trascendenza, e va alla ricerca del luogo originario della perduta innocenza. Da qui una scrittura cristallina, scevra di preziosismi e ricca di silenzi; una poesia elementare, affidata alla musicalità di un verso classico e moderno. L’emozione che la sostiene nasce dall’intimità del poeta e traduce il momento della scoperta dell’amore, ma in generale riflette il dubbio che si apre al dialogo con una voce superiore, non ben definita o raggiunta. Quel che conta non è il destinatario del canto, bensì il mondo interiore che, con l’esperienza terribile della guerra civile, si arricchisce di immagini concrete e vitali. Motivi extra-letterari hanno finito per emarginare la figura e l’opera dell’autore; questa antologia, la prima in Italia che riunisce i testi esemplari, vuole riscattare dal silenzio l’indiscutibile bellezza della poesia di Leopoldo Panero.
29/04/2013 – Giuseppe Conte
Panero il poeta dell’intimità che sfidò Neruda coi versi
27/08/1982 – Antonio Colinas
Hoy hace 20 años que murió LeopoIdo Panero, autor de ‘Canto personal’